images/stories/basket/competizioni/nba.jpgAlla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City è andata in scena l'apoteosi di un crescendo continuo di OKC , in questi playoff, a spese degli spenti campioni in carica di Golden State. 118-94 il risultato in gara 4 e ora il punteggio è sul 3-1 per Durant & Co. sui Warriors, chiamati, ora a una rimonta riuscita solamente in 9 casi in tutta la storia dell'Nba. La squadra di Steve Kerr non è quasi mai stata in partita, ha dimostrato scarsa reazione alle ultime prestazioni negative e non è riuscita a reagire alle folate continue di Westbrook e Durant, ben supportati dai gregari Roberson, Adams e Ibaka.

Copyright © All Rights Reserved - We-News.com

Le uniche due gare di fila perse da Golden State sono state anche quelle decisive per la stagione dei californiani. O meglio, potrebbero diventarlo, negativamente, se la squadra di Coach Steve Kerr non riuscirà nel miracolo di ribaltare il 1-3 in cui sono andati a impelagarsi in questa Finale di Conference.

A Oklahoma, invece, va tutto alla grande, partono a razzo i soliti Durant e Westbrook (26 e 36 punti alla fine con il secondo a realizzare una storica tripla doppia con anche 11 rimbalzi e 11 assist), volando già sul 22-8 nel primo quarto. I gialloblu risalgono la china con un Thompson scatenato che porta i suoi sotto di 2 sul 32-30 ma, purtroppo per lui, si carica di falli dovuti, soprattutto, a nervosismo e frustrazione.

Una volta in panchina lo Splash Brother i Thunder ne approfittano e vanno subito sul +16 senza avere risposte efficaci anche da poco incisivo Curry.

Nella ripresa, sul punteggio di 72-53, deve rientrare in campo nuovamente Thompson per far sì che Golden State ritrovi una parvenza di vitalità in campo. Il nativo di Los Angeles è indemoniato e ne piazza 19 e porta i suoi sotto di 6 ma deve lasciare nuovamente il parquet una volta rimediato il quarto fallo.

A questo punto è Westbrook a tagliare la testa al toro con una prestazione maiuscola, accelerando fino al 94-82 di fine terzo quarto. Nell'ultima frazione Golden State crolla, mettendo a segno solamente 12 punti, subendo clamorosamente anche sotto le plance dove Draymond Green, miracolato dopo il Flagrant 1 della gara precedente, non riesce a tenere testa ai lunghi avversari.

Bene, da questo punto di vista, anche l'acciaccato Adams che colleziona 11 punti e lo spagnolo Ibaka con 17. Sorpresa il gregario Roberson che, dalla lunga distanza, ben liberato dagli assist dei compagni, somministra colpi pesantissimi alla difesa di quelli della Baia.

La difesa, come spesso accade, anche in questo caso è la chiave di volta del match. I Thunder costringono Golden State a ben 21 palle perse, collezionano 16 rimbalzi offensivi che vanno a rimediare al 43,3% dal campo. Un gioco corale fatto di circolazione di palla rapido e pressing asfissiante fanno il resto.

In attacco solamente il solito duo Curry-Thompson e Harrison Barnes, tra i Warriors, riescono ad andare in doppia cifra, un po' poco, per contrastare lo strapotere di questi Thunder.

Punteggio finale 118-94, mai veramente messo in discussione da questi Warriors in parte davvero irriconoscibili rispetto a quelli visti nella cavalcata da record della regular season. D'altro canto, i Thunder, che nella stagione regolare avevano dimostrato una certa discontinuità di rendimento, nella serie dei playoff hanno svelato un volto decisamente rinnovato, denotando freschezza atletica e devastanti capacità offensive.

Coach Kerr, a fine gara, ammette la superiorità degli avversari ma mantiene l'ottimismo per gara 5, contando sul carattere dimostrato per tutta la stagione dai suoi "i Thunder stanno giocando meglio i noi" ha dichiarato "ma ora torniamo a casa e sono certo che miglioreremo".

Ma la situazione si è fatta davvero pesante per i campioni in carica. Dall'1-3, nella Storia dei playoff Nba, solamente in 9 casi è avvenuto il miracolo del ribaltamento sul 4-3 ma, come abbiamo già sostenuto, trattandosi di compagini di questo livello, tutto può succedere.

La serie, ora si sposta nuovamente in California e, a questo punto, per i campioni in carica non c'è più nessuna possibilità di errore.

Vuoi sapere quante visite ha questo articolista? Clicca sul bottoncino "VS" a lato.

«Quanto ti è piaciuto questo articolo???»
... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.