San Siro dopo Silvio Berlusconi, inizia l'era Cinese
San Siro dopo Silvio Berlusconi, inizia l'era Cinese

I tifosi del Milan erano preparati da molto tempo, ma l'impatto emotivo è stato ugualmente duro. La trattativa con Mr Bee era durata otto mesi, inabissandosi nel Dicembre 2015 dopo essere partita ad Aprile dello stesso anno. La stessa negoziazione per la cessione del glorioso Club rossonero era iniziata ad Agosto del 2016 e sembrava dovesse concludersi nel giro di un mese e mezzo. E invece il cerchio si è chiuso due anni dopo i primi passi con Mr Bee. Ma non con lui, bensì con Li Yonghong (pronuncia cinese hong-hong), ovvero il nuovo presidente del Milan. Quando attorno alle 13.00 di giovedì 13 Aprile, trapelavano dallo studio notarile GOP di piazza Belgioioso in Milano, le notizie su un ritardo dell'ulteriore trasferimento degli ultimi 370 milioni dal Lussemburgo all'Italia, "ecco ci risiamo non se ne fa niente anche questa volta" è stata la frase di moltissimo. Invece alle 14.00 del 13 Aprile il bonifico è arrivato e i "preparatissimi" tifosi si sono trovati all'improvviso impreparati. E adesso? Ci sentiamo soli...Questa è la storia di un nuovo record stabilito dal Milan.

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Mai una operazione capace di spostare oltre 1 miliardo di euro ha riguardato una società di calcio. E' stata una operazione mostruosa che, per sua natura e complessità, ha determinato difficoltà, rinvii, rallentamenti.

Ma si sapeva ... la cordata cinese voleva la cessione del Milan (closing definitivo) in periodo derby. Sui quali hanno infierito articoli e articolesse, tv e siti, media in generale. Tutto falso, tutto strano, in Italia si fa presto.

Ma alla fine Silvio Berlusconi e Li Yonghong ce l'hanno fatta. Il presidente del Milan a portare a San Siro una nuova proprietà in grado di rilanciare il Club, a ritagliare un futuro nel gruppo ad Adriano Galliani e alla figlia Barbara e ad intascare una grossa somma in denaro. 

Li Yonghong è riuscito invece a portare a termine l'operazione con il suo stile. E' un imprenditore che sa sopportare, che lascia dire, che sa attendere, che ama la riservatezza e che prima di parlare in pubblico e dire "Fozza Milan" non aveva mai preso in mano un microfono in vita sua. 

Marcello Lippi, ex allenatore del Guanghzhou Evergrande non lo conosce? Peccato che proprio Yonghong nei mesi scorsi abbia portato a termine l'acquisto di un enorme immobile in Cina:  era la casa del proprietario proprio del marchio Evergrande. 

Ecco perchè le cose dette da Marco Fassone sul futuro economico del Milan (cinesi e Goldman Sachs) hanno consistenza.

Il nuovo amministratore delegato rossonero ha fatto notare che con un investimento del genere, è impensabile che non ci sia almeno una piccola cifra a debito.

Non solo: ha aggiunto che la disponibilità economica importante per il mercato c'è, che il debito di Rossoneri Sport Lux verso il fondo Elliott non preoccupa e che il Milan è destinato a rafforzarsi e a rilanciarsi in tutti i settori della propria attività, in campo e fuori.

A tutto questo dovrà pensare il nuovo Cda, il nuovo cuore pulsante del Milan, ovvero il Consiglio d'amministrazione che, 31 anni dopo, ha preso il posto di quello guidato da Silvio Berlusconi.

Eccolo il nuovo Milan: Yonghong Li, nominato presidente del CdA, Li Han, Bo Lu come direttore generale di Haixia importantissimo fondo a partecipazione statale cinese, Renshau Xu, Roberto Cappelli, Marco Fassone, Marco Patuano e Paolo Scaroni, quest'ultimo è un uomo legato da un rapporto fiduciario di lunga data con Silvio Berlusconi.

Al Cda riferirà l'amministratore delegato rossonero Marco Fassone che si è detto onorato di un nucleo esecutivo così competente sul piano manageriale e così prestigioso per i trascorsi di tutti i suoi componenti.

Fassone dirigerà una struttura sportiva che sarà composta inizialmente dal direttore sportivo, Massimiliano Mirabelli.

Il nuovo capo-azienda del Milan ha annunciato di voler parlare bene e a fondo con Franco Baresi e Filippo Galli, che sono due bandiere, che rappresentano il Milan e che fanno già parte a titolo diverso dell'organico del Club.

Sul piano strettamente calcistico, è stato ultra-confermato Vincenzo Montella. Per quanto riguarda Donnarumma, che Fassone ha subito chiamato "Gigio", il Milan è pronto ad una dura e importante trattativa con Mino Raiola, fatta con determinazione e ottimismo.

Poi il resto. Suso è un punto fermo del Milan del futuro, così come Abate, Romagnoli. Bonaventura, Kucka e Calabria.

Arriveranno almeno 5 giocatori importanti e soprattutto, è la priorità in entrata, un grande centravanti ... Infatti per il Calciomercato del Milan 2017-2018, si voleva Fabregas per Romagnoli, ma i tifosi vorrebbero avere il primo senza perdere il secondo.

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FONTI:

Per il contenuto: Milan: nominato il nuovo Cda, Corriere dello Sport online, 14 Aprile 2017

Per l'immagine: www.we.news.com

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Articolo scritto da:

Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).