Di questi tempi, il motto alla Ferrari sembra essere diventato: "Chi si accontenta, gode".
In effetti, la sesta prova del Mondiale di Formula Uno 2012 ha dato questa impressione agli appassionati sportivi e, soprattutto, ai tifosi della scuderia di Maranello.
Fernando Alonso aveva impostato il proprio lavoro in maniera precisa e dettagliata: primo, controllare gli avversari più pericolosi come Vettel ed Hamilton, secondo, se la macchina lo avesse anche permesso, provare a vincere.
La priorità tattica è stata raggiunta, la vittoria no: non c'è stato niente da fare contro la Red Bull di Webber e la Mercedes di Rosberg, anche se il trenino a sei che si era formato a dieci giri dalla conclusione e la pioggia così tanto "amica" di Fernando Alonso, avevano fatto ben sperare ad una conclusione diversa.
Meglio non rischiare, un Mondiale di Formula Uno 2012 si vince anche così: pertanto, la Ferrari raccoglie ciò che di buono si è visto in questo weekend di Montecarlo, con due macchine nei primi dieci, sia in qualifica che soprattutto in gara.
Sei Gran premi sin qui disputati, sei vincitori diversi fin qui.
Ciò testimonia il grande equilibrio del Mondiale di Formula Uno 2012, per una classifica che racchiude quattro piloti in soli 13 punti: primo Fernando Alonso con 76 Punti, seconde a pari merito con 73 punti le due Red Bull di Vettel e Webber, quarta la McLaren di Hamilton a 63.
L'appuntamento è tra due settimane in Canada, circuito di Montreal.
Pista nuova, ma la tattica, c'è da giurarci, sarà sempre la stessa: prima difendersi e poi, casomai, provare a vincere.
Written by Pier Luigi Crivelli modificated by Manager_Igor Scarabel
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