E' una delle piste più suggestive del Motomondiale, non perchè si trovi a casa nostra: il circuito del Mugello, ogni anno, è capace di offrire uno spettacolo straordinario per tutti gli amanti delle due ruote soprattutto per le sue particolari caratteristiche tecniche, con continui saliscendi e curve per tutti i gusti.
Sarà proprio il Mugello domenica prossima il teatro dove andrà in scena l'ennesimo duello tra lo spagnolo Jorge Lorenzo, leader del Motomondiale 2012, e l'australiano Casey Stoner, campione uscente e terzo in classifica generale: fra i due, come terzo incomodo, l'altro spagnolo della Honda, Dani Pedrosa che cercherà di rendere la vita difficile ai due favoriti per la conquista del titolo mondiale.
Le speranze italiane sono legate principalmente ad un ventiseienne romagnolo che risponde al nome di Andrea Dovizioso: il pilota di Forlimpopoli, alla guida della sua Yamaha, si trova in quarta posizione in classifica, alle spalle dei tre dominatori del Motomondiale.
Andrea Dovizioso si può davvero considerare come un eterno "incompiuto": tanti piazzamenti in cinque anni di MotoGp ed una sola vittoria in carriera, a Donington, in Gran Bretagna, nel lontano 2009.
Ora sarebbe veramente giunto il momento di piazzare la stoccata vincente sul circuito di casa del Mugello anche se non sarà facile battere i suoi avversari che, in questo momento, gli sono davanti: lui, Andrea Dovizioso è fiducioso nei propri mezzi e soprattutto nella sua Yamaha che nelle ultime due gare (Assen e Sachsenring) gli ha permesso di salire sul gradino più basso del podio.
Al pilota romagnolo, forse, manca solo la convinzione psicologica di poter superare i magnifici "tre", Jorge Lorenzo, Casey Stoner e Dani Pedrosa, e forse il tifo di moltissimi appassionati che si riverseranno al Mugello domenica prossima per sostenerlo si rivelerà un'arma importante per conquistare un trionfo così tanto agognato.
Per Valentino Rossi la situazione è, invece, completamente diversa: i problemi per la sua Ducati non sono affatto finiti ma è impensabile che il pilota romagnolo non sogni di recitare ancora una volta il ruolo da protagonista su questa pista che l'ha reso così tanto famoso per le sue sette vittorie consecutive, ottenute dal 2002 al 2008.
Il weekend del Mugello per il pluricampione del mondo ha un valore particolare: fu proprio qui nel 2010 che Valentino Rossi ebbe un gravissimo incidente durante le prove libere che gli costarono la frattura della tibia e del perone della gamba destra. Un motivo in più per vendicare la sfortuna ed un Motomondiale 2012, fin qui, avaro di soddisfazioni.
Written by Pier Luigi Crivelli modificated by AdminGat
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