federica pellegriniCi eravamo lasciati con il clamoroso flop agli Europei di Nuoto 2012 di Debrecen, in Ungheria, dove Federica Pellegrini non aveva centrato la finale dei 400 stile libero, la gara che è ormai per lei  un'incognita perenne, quei 400 ...

... che l'hanno incoronata due volte campionessa del mondo, ma a che volte assumono la forma di una croce pesantissima da sostenere.

Federica Pellegrini stavolta non stecca e, nonostante un tempo da non prendere nemmeno in considerazione in vista di Londra 2012, diventa la prima medagliata del Trofeo Settecolli 2012, in corso di svolgimento al Foro Italico di Roma.

Il tempo fatto registrare dalla Pellegrini, 4.06.03, come detto, è alto rispetto agli standard olimpici, ma l'atleta azzurra ha comunque regalato al pubblico una gara avvincente, tutta incentrata su un bel testa a testa con la danese Lotte Friis, duello che si è concluso con la vittoria della beniamina di casa.

I tifosi italiani del Settecolli, così, tornano ad applaudire Federica Pellegrini che ottiene così una vittoria che fa sicuramente morale in vista dell'Olimpiade di Londra; lei, tra l'altro, l'ha già detto, le sue risposte al mondo le darà a Londra, non prima e non dopo, e quindi, per ora, ci si deve accontentare, se di accontenatarsi si può parlare, di vederla chiudere la gara davanti a una Lotte Friis che proprio qui a Roma, proprio nello stesso anno della prima, clamorosa, doppietta della Pellegrini, era stata campionessa del mondo negli 800 stile libero.

Nelle altre gare di ieri, spicca la vittoria del super velocista brasiliano Cesar Cielo, campione olimpico in carica nella distanza nei 50 stile libero, che ha battuto il francese Florent Manaudou, fratello della più celebre Laure Manaudou.

Tra le donne corsa a due nella velocità dello stile libero e del delfino fra Svezia e Olanda, o in questo caso fra l’accoppiata Alshammar/Sjoestroem e Kromowidjojo/Dekker, una corsa a due nazioni che promette di ripresentarsi, senza troppe rivali a dare disturbo, nella gara che assegna il titolo olimpico.

 

Infine, piccola delusione per Fabio Scozzoli nei 100 metri rana; l'atleta azzurro, dopo aver dato vita ad un testa a testa con il sudafricano Van Der Burgh simile a quello della Pellegrini nei 400 donne, deve arrendersi al più veloce avversario ed "accontentarsi" della medaglia d'argento.

Written by Luca Petrella modificated by Manager_Igor Scarabel

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