Resoconto sulla giornata di venerdì 31 luglio al torneo ATP 500 di Amburgo, che ha visto scendere in campo i giocatori per i quarti di finale del torneo che si disputa sulla terra rossa. La testa di serie numero 1 è Rafael Nadal, già vincitore del torneo nel 2008, che approda in semifinale grazie alla vittoria per 6-3 6-2 su Pablo Cuevas, avversario sempre pericoloso su questa superficie. Ma la notizia più bella per i tifosi italiani è che tra gli ultimi quattro tennisti rimasti a contendersi il titolo, sono ben due gli azzurri. Fognini punta a bissare il successo del 2013.
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Saranno ben due gli azzurri in gara alle semifinali dell'edizione 2015 dell'ATP 500 di Amburgo, torneo estivo che si disputa sulla terra rossa.
Se infatti la presenza di almeno un italiano tra i primi quattro era già certa, a causa del derby tra Seppi e Bolelli (vittoria dell'altoatesino per walk over, visto il problema allo stomaco accusato dal suo connazionale), meno sicuro era il passaggio del turno da parte di Fognini, che giocava comunque con un avversario meno quotato, lo sloveno naturalizzato britannico Aljaz Bedene, n.67 del ranking.
Fabio si aggiudica il match in due set, con il punteggio di 6-4 7-5.
Nel primo parziale va subito sotto di un break, a causa di qualche errore di troppo col dritto, ma proprio grazie a questo colpo riesce a rimettere a posto le cose, per poi allungare nel nono gioco con un altro break, confermato nel turno di battuta successivo.
Nel secondo parziale Fognini salva un set point sul 4-5, ma poco dopo, anche grazie a un grande passante di rovescio su uno smash non chiuso da parte di Bedene, è l'azzurro a conquistare nuovamente il break nella fase cruciale del set, chiuso poi con il punteggio di 7-5.
Grazie a questa vittoria Fognini domani affronterà il giovane Lucas Pouille, vincitore sul connazionale Benoit Paire in due set (6-3 6-2).
L'unico scontro diretto tra i due, risalente allo scorso novembre, ha visto vincere il francese davanti ai suoi tifosi a Parigi-Bercy. Partita in diretta su Supertennis (canale 64 del digitale terrestre, 224 su Sky) a partire dalle 13.
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L'altra semifinale, che si disputerà sul campo centrale proprio dopo quella tra Fognini e Pouille, vedrà in campo Rafael Nadal e Andreas Seppi.
Lo spagnolo, fin qui protagonista di una stagione negativa in rapporto a quelle che sono le sue capacità, si è presentato all'ultimo momento al torneo, usufruendo di una Wild Card.
Tale scelta discutibile (dal momento che siamo alle porte della stagione sul cemento nordamericano) si è resa necessaria per l'iberico a causa della mancanza di fiducia conseguente ai risultati ottenuti nel corso dell'anno.
D'altronde la terra è la superficie preferita di Nadal, e una vittoria in un torneo 500 potrebbe ridare morale al maiorchino, che comunque sarà costretto a un brusco cambio in vista dell'Open del Canada, che avrà inizio il 10 agosto.
Sulla falsariga delle prestazioni stagionali, anche questa settimana Nadal ha convinto poco o nulla, ma l'avversario odierno, l'uruguayano Cuevas, rappresentava certamente un ostacolo serio, vista la sua ottima attitudine su questa superficie.
Con una prestazione finalmente buona, il numero 10 del ranking ha vinto però in due comodi set, con il punteggio di 6-3 6-2, e si ritrova così con serie possibilità di bissare il successo del 2008, quando il torneo faceva ancora parte del circuito Masters Series.
A cercare di fermarlo ci sarà il nostro Andreas Seppi, fin qui autore di una bella stagione, che l'ha visto risalire in classifica fino a tornare ad essere il numero 1 italiano.
Pur essendo sotto negli scontri diretti per 5-1 contro Nadal, l'altoatesino può vantare già uno scalpo eccellente quest'anno, grazie alla vittoria ottenuta ai danni di Roger Federer agli Australian Open.
Sognare una finale tutta italiana non è dunque proibitivo.
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