Un fantastico Setterosa batte nettamente la Russia in semifinale 12-9 e va a giocarsi l'oro olimpico venerdì contro la vincente di Ungheria-USA. Le ragazze di coach Conti cercheranno di rinverdire i fasti di Atene 2004 quando arrivò l'oro contro le padrone di casa. Una medaglia è già in cascina ma, con queste ragazze in vasca è più che lecito sognare in grande. L'Italvolley maschile, invece, si gioca oggi l'accesso alle semifinali contro L'Iran.
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E' stato un match, quello del Setterosa contro la Russia, portato a casa con la grinta e con il cuore dalla nostre ragazze, una battaglia che ha visto il team di Fabio Conti prevalere 12-9 grazie ad una prestazione di rara intensità.
Era dai tempi di Atene 2004 che le ragazze della pallanuoto nostrana non arrivavano così lontano alle Olimpiadi, cioè da quando riuscirono a strappare l'oro alle avversarie locali della Grecia.
Il team azzurro, alla sua seconda vittoria contro le russe in questa olimpiade, ha pienamente meritato il raggiungimento di questo risultato, avendo dimostrato lungo tutta la manifestazione un livello fisico e tecnico incredibili, confermando la notevole crescita dimostrata anche negli ultimi anni.
Ma la partita non era iniziata nel modo migliore per le azzurre. un 1-2 firmato Ivanova e Gorbunova avevano portato avanti 2-0 le russe, scese in vasca con piglio piuttosto deciso, con la chiara intenzione di non concedere nulla alle avversarie.
Le nostre, però, rispondono colpo su colpo, con due guizzi della Garibotti, con la Gorlero chiamata a fare gli straordinari più volte contro le bordate delle russe.
Il match, quindi, entra in una fase di studio, da parte di entrambe le formazioni, in cui prevale il tatticismo e la paura di commettere errori. Sarà solo nella seconda frazione che le nostre giocatrici si portano in vantaggio sul 3-2 con la Tabani approfittando della superiorità numerica. Il +2 Italia viene trasformato dalla Bianconi ma, poco dopo, le russe si scatenano riportando il risultato in parità sul 4-4 con la la Lisunova e la Glyzina, tutto da rifare.
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Ad ogni modo le nostre ragazze sono in gran giornata, in particolar modo la Garibotti, micidiale al tiro, che realizza, in deviazione, un 5-4 bissato poco dopo da un missile della Radicchi e con la Di Mario a creare gioco e spazi.
Nel terzo tempo arriva la svolta della partita con il massimo vantaggio delle azzurre, +4 grazie alla premiata ditta Garibotti-Di Mario ma è tutta la squadra a funzionare come un orologio svizzero, anche in difesa, costringendo le avversarie a sottostare a una notevole pressione anche psicologica. Bene, in particolare la Queirolo sul lato destro e la Emmolo in fase di recupero.
Nel finale le russe tentano di rifarsi sotto ma, ormai, le nostre ragazze mantengono dritta la barra dell'incontro e portano in cascina con disinvoltura questo risultato straordinario. Ora attendiamo la vincente tra USA e Ungheria, due mostri sacri di questo sport ma con questo carattere dimostrato finora, fatevi pure avanti, chiunque sia, che non vi temiamo.
Nel volley maschile, invece, incrociamo le dita per i ragazzi di Blengini che, in serata, scendono in campo nei quarti di finale contro l'Iran con l'incognita Birarelli reduce da un non grave infortunio. D'altronde, con Matteo Piano in tribuna in stampelle le alternative per il ct italiano non sono molte e si dovrà fare di necessità virtù. L'avversario è già stato battuto dai nostri ma ora si tratta di un quarto di finale dentro o fuori e, pertanto, l'imperativo per gli azzurri è solo uno, concentrazione e determinazione massime.
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