images/stories/altri-sport/logo rio 2016.pngAl terzo tentativo di raggiungere il gradino più alto del podio olimpico, la nostra nazionale di volley maschile crolla ancora una volta a un passo dall'agognato successo. i nostri giustizieri sono sempre loro, i brasiliani di Bernardinho, 3-0 il risultato, forse troppo netto, visti i valori in campo. Nel basket, invece, scontata vittoria del Dream Team USA contro i serbi, 30 punti di distacco e Durant & Co. festeggiano ancora.

Copyright © All Rights Reserved - We-News.com

E sono tre. Alle Olimpiadi di Rio appena concluse è andata in scena la terza finale olimpica persa dall'Italvolley maschile, dopo quelle del 1996 ad Atlanta contro L'Olanda e del 2004 ad Atene contro il Brasile. Un titolo che risulta sempre più stregato per gli azzurri.

Ed era proprio contro il Brasile padrone di casa che, nella giornata di ieri, l'Italia di Zaytsev & Co. andava a giocarsi l'unico allora mancante a un palmares infinito che ha caratterizzato il nostro team negli ultimi 25 anni.

3-0 il risultato finale che, a nostro avviso, appare eccessivamente pesante ma è vero anche che i nostri, nei momenti decisivi, non sono riusciti a portare a casa punti essenziali.

Certo, è vero anche che venivamo da una maratona durissima contro gli USA mentre i padroni di casa si erano facilmente sbarazzati dei russi, in semifinale, risparmiando notevoli energie ma tant'è...

Avevamo cominciato bene, però, nel primo set, subito in vantaggio 4-1 e 6-4 ma, poi, sul 12-9, l'Italia va in bambola e subisce un parziale di 7-0 che taglia le gambe ai nostri. Risaliamo fino al 21-23 ma poi un ace di Lucarelli vanifica il tutto.

Si riprende bene anche nel secondo con un buon break dei nostri fino al 9-7 ma, poi, scendono ancora le tenebre sul Maracanazinho, per noi, e torniamo decisamente sotto 14-11. Zaytsev ricuce, Antonov entra e fa il suo ma Bruno & co. rispondono colpo su colpo. Si arriva al 24-24 con anche un set ball per noi, annullato da Wallace e, a alla fine, chiude un ace di De Souza su Lanza.

Nel terzo set, invece, si procede punto a punto, in estremo equilibrio fino ad un break di due punti a nostro favore, vanificato da una contestazione annullata che deconcentra non poco i nostri.

Dal 17-17 il Brasile resta col fiato sul collo, non perdendo lucidità in attacco e dimostrando reattività in difesa mentre Giannelli sbaglia anche un'alzata. Il team di Blengini prova a rimanere attaccato al match, ma alla fine è un muro di Lipe a chiudere baracca e burattini facendo sfumare, per l'ennesima volta, il podio più alto.

Sarà per la prossima volta, quindi, ma, contro questo Brasile che è riuscito ad inanellare tre ori olimpici in 24 anni si dovrà lavorare non poco a livello di preparazione e formazione per andare a sfornare i nuovi talenti del futuro.

Nel torneo a squadre dall'esito più scontato in assoluto, quello del basket, è arrivata l'annunciata vittoria del Team USA di Durant & Co., in finale contro la Serbia di Sasha Djordjevic.

La squadra serba le ha provate tutte per restare nel match, cercando di rubare più palloni possibili e fare pressing in difesa ma già dopo dieci minuti era sotto di metà nel conteggio rimbalzi, vabbè ci riproverete dai...

Il risultato è impietoso, 96-66 per il team di coach Krzyzewsy con Durant a fare il bello e il cattivo tempo con 30 punti e Carmelo Anthony che va a festeggiare il suo terzo oro olimpico, risultando il miglior realizzatore nella storia del team a stelle e strisce.

 

 

Vuoi sapere quante visite ha questo articolista? Clicca sul bottoncino "VS" a lato.

«Quanto ti è piaciuto questo articolo???»
... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.