Football NFL, nel Thursday Night New England spazza via Houston

Nell'anticipo del giovedì sera del Campionato NFL era in programma un succulento antipasto della terza giornata, tra due squadre date per certe partecipanti ai Play Off. Si affrontavano a Foxborough i locali New England Patriots privi dei primi due quarterback in forza al team e gli Houston Texans guidati dall'ex di turno Bill O'Brien. Da tutti gli addetti ai lavori considerato un match più che equilibrato, si è rivelato un bagno di sangue per i texani. 27-0 secco, senza scusanti per gli ospiti che sono facilmente caduti nella rete filata da coach Belichick. Bene il terzo qb di New England, il rookie Jakoby Brissett.

Copyright © All Rights Reserved - We-News.com

Doveva trattarsi di una partita aperta a qualsiasi risultato, visti i valori in campo, quella giocatasi nel Thursday Night a Foxborough tra New England e Houston. Considerando, poi, il fatto che i Patriots erano privi di ben due qb, Tom Brady squalificato per il noto Deflate Gate e l'infortunato Jimmy Garoppolo, la strada per i Texans sembrava poter essere orientata verso una comoda discesa.

Ma New England ha molti assi nella manica, primo fra tutti il suo coach, Bill Belichick, leggenda vivente di questo sport (4 Super Bowl vinti sulla side line dei Patriots) che è riuscito ad ingabbiare il gioco di Houston del suo ex assistant coach Bill O'Brien e trovando un'ottima soluzione dalla panchina nel terzo qb, il rookie Jakoby Brissett.

27-0 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni  (era dal 2003 contro Jacksonville, sempre 27-0, che Houston rimaneva a secco in un match ufficiale) e che si è venuto a creare, innanzitutto, grazie alla fenomenale difesa di New England che è riuscita a bloccare tutte le iniziative in corsa di Houston e a realizzare su fumble dei texani due touch down a seguito di due ritorni a dir poco maldestri.

Brissett, dal canto suo, non ha, di certo, fatto sfracelli, 11/19 con sole  103 yards lanciate e due td mancati per passaggi imprecisi ma, in fin dei conti, il giovane sostituto di due mostri sacri è riuscito a mantenere le redini del gioco con una certa personalità, supportato da una linea che ha limitato la difesa di Houston ad un solo sack.

E Houston? Beh potremmo ben dire, parafrasando una celebre citazione, abbiamo un (grosso) problema. Indubbiamente,  dal canto suo, la squadra di O'Brien, dovrà rivedere i suoi obbiettivi e rimanere di più con i piedi per terra, vista l'estrema facilità con cui il team texano è caduto nelle trappole ordite dal sagace Belichick. 

Prime fra tutte l'idea di calciare alto e corto dei palloni poi difficili da ritornare da parte dell'ottimo kicker dei Patriots, Gostowsky, ben istruito dalla panchina, a riguardo. Senza contare, poi, l'eccessivo utilizzo dei running back, costantemente bloccati dalla difesa di New England e l'assenza di palloni da indirizzare al Wide Receiver DeAndre Hopkins, ultimamente in stato di forma eccezionale.

Nulla da fare già nel terzo quarto, sul 20-0, grazie ai TD dello stesso Brissett e di Blount, a segno per la terza gara di fila e al punter Allen che, con sei punt di fila dentro le 20 yards ha fatto in modo di tenere lontano l'attacco di Houston dalla propria end zone.

A questo punto, i Patriots, giunti a 28 vinte su 30 gare disputate in casa, fanno davvero paura, considerando che Tom Brady sta già scalpitando per il rientro in campo, tra due giornate e che il suo secondo, Garoppolo, potrebbe essere già recuperato per la quarta giornata. Staremo a vedere ma, a quanto pare il team di coach Belichick sembra avere parecchie frecce al proprio arco e non dimostra di avere timore reverenziale nei confronti di alcun avversario.