Philadelphia sogna e si coccola il suo nuovo qb, il rookie Carson Wentz, zazzera rossiccia e spavalderia da veterano. Nella terza giornata della NFL quelli della Città dell'Amore Fraterno travolgono i Pittsburgh Steelers 34-3 mostrando i muscoli anche alle avversarie più quotate. Crollano, invece, i Carolina Panthers, in casa, contro Minnesota mentre i campioni in carica di Denver piazzano un'altra vittoria sbancando Cincinnati. In nottata il Monday Night tra New Orleans e Atlanta.
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La terza giornata del Campionato NFL americano ha posto sugli scudi una sicura promessa di questo sport. Se qualcuno stesse cercando un erede della leggenda Peyton Manning, beh, forse, farebbe meglio a seguire i Philadelphia Eagles e il suo nuovo quarter back, il talentuoso rookie Carson Wentz.
Nella sfida quasi fratricida con Pittsburgh, il rosso regista di Philly ha portato alla vittoria i suoi per 34-3 collezionando la bellezza di 301 yards e 2 TD, tanto per gradire, raggiungendo il record di 102 passaggi senza intercetti. Di più non si poteva chiedere a un qb esordiente in una lega così difficile come la NFL.
Gli Eagles, quindi si portano già sul 3-0 nel bilancio vinte/perse e si pongono tra i team più ostici da battere in prospettiva playoff.
Continua, d'altro canto, anche la cavalcata dei "cavalli selvaggi" di Denver. I campioni in carica, i quali, sfoggiando un Trevor Siemian in stato di grazia (altro possibile erede di Manning), si sbarazzano facilmente di Cincinnati, a domicilio, 17-29, con quattro TD sfornati dal qb arancione, nonostante l'ottima difesa dei Bengals e la scarsa vena dei running back del Colorado.
A Cincinnati, non bastano i due TD firmati da Hill su corsa a tenere a galla i Bengals contro questi Broncos, da troppi osservatori visti già come spacciati, all'inizio di questa stagione.
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In Carolina, invece va in scena il dramma. I Panthers crollano in casa, inaspettatamente, contro Minnesota, 10-22 dopo essere stati in vantaggio 10-0. A Charlotte, dopo un buon avvio dei locali, la difesa dei Vikings, alla prima uscita senza Peterson, ingabbia l'attacco dei Panthers, mettendo a segno 3 intercetti e 8 Sacks nei confronti di "Superman" Cam Newton.
Da qui la squadra di Ron Rivera perde totalmente la tramontana e si fa surclassare dalle folate dei Vikings, superiori anche dal punto di vista tattico e nell'utilizzo dello special team.
Risultato equilibrato, invece, a New York, sponda Giants, dove, Washington riesce a trovare una vittoria scacciacrisi di misura, 27-29, in una gara dove vince chi sbaglia meno e i blu della Grande Mela devono fare mea culpa per le eccessivi errori in attacco e le penalità subite. Ora, entrambe le squadre viaggiano sul bilancio vinte/perse 1/2.
In attesa del risultato del Monday Night tra New Orleans e Atlanta, nelle altre gare giocate spicca il pesante successo di Buffalo su Arizona 33-18, mettendo al sicuro, per ora, la panchina di coach Ryan. I Green Bay Packers si impongono su Detroit 34-27 seppur concedendo tantissimo in termini di yards all'attacco dei Lions, mentre Miami ha avuto la meglio su Cleveland 30-24 solamente ai tempi supplementari grazie a una corsa di Ajayi.
Bene anche Baltimora contro Jacksonville, Oakland ha la meglio sui Tennessee Titans e Seattle, facile su San Francisco.
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