Dramma nel ciclismo: morto Antoine Demoitié Il mondo del ciclismo subisce l'ennesimo dramma e oggi tutto il movimento è in lutto per la tragica morte del giovane ciclista belga Antoine Demoitié. É infatti deceduto stanotte all'ospedale universitario di Lille dove era ricoverato da ieri in seguito all'incidente che ha spezzato la sua giovane vita ed i suoi sogni di campione in erba. La sua morte ha suscitato moltissime polemiche in quanto si ritiene che i ciclisti non siano messi in condizione di affrontare le gare con sicurezza, non è infatti la prima volta che un corridore perde la vita sulla strada.

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Non ce l'ha fatta il venticinquenne ciclista belga Antoine Demoitié, è infatti morto stanotte in seguito al terribile incidente in cui era rimasto coinvolto ieri durante la gara ciclistica della Gand-Wevelgem.

Il giovanissimo ciclista belga è rimasto coinvolto in una caduta insieme ad altri 4 corridori nei pressi di Sainte-Marie-Cappel, nel territorio delle fiandre francesi quando mancavano ormai 80 km alla conclusione della gara, è qui che si consuma il dramma, il povero Antoine infatti non riesce ad alzarsi prontamente e viene letteralmente travolto da una delle moto dell'organizzazione con a bordo proprio uno degli organizzatori.

Antoine Demoitié era nato a Liegi nel 1990 e solo da quest'anno correva nei professionisti, infatti attualmente faceva parte del team belga Wanty-Groupe-Gobert dopo tre anni passati a gareggiare per la Wallonie Bruxelles-Group Protect.

Il giovane corridore si apprestava a vivere una stagione da protagonista dopo che si era aggiudicato due anni fa, quando ancora era un dilettante il prestigioso Tour de Finistère, settima tappa della Coppa di Francia.

Quest'incidente purtroppo non solo ha spezzato la sua giovane vita ma ha anche strappato via tutti i suoi sogni interrompendo quella che poteva diventare una grande carriera visto il suo talento.

Quest'ennesima tragedia ha gettato nello sconforto non solo i suoi familiare ma anche tutto il movimento ciclistico che ora più che mai si interroga sulle norme di sicurezza delle gare, che a quanto pare nonostante i grandi passi in avanti fatti negli ultimi anni non sono mai abbastanza.

Tutti ora si stanno chiedendo come mai la moto dell'organizzazione si trovasse così vicino al gruppo tanto da non riuscire ad evitare il mortale impatto con Antoine Demoitié.

Le circostanze dell'incidente che ha portato a questo tragico evento sono ancora poco chiare ed infatti è di stamattina la notizia dell'apertura di un inchiesta per fare luce sull'accaduto.

La morte del giovane corridore ha avuto grandissima risonanza in Belgio, in un paese già tremendamente scosso dagli attentati terroristici dei giorni scorsi, tanto che tutti i principali quotidiani hanno dedicato a questo tragico avvenimento ampie pagine.

Alcuni giornali si sono limitati ha pubblicare la foto in bianco e nero postata dalla sua squadra sia su twitter che su facebook.

L'autorevole Le Soir nella sua versione on-line ha puntato il dito contro l'Uci (Unione ciclistica internazionale), rea secondo il loro parere di non avere abbastanza a cuore la sicurezza dei corridori, troppo spesso circondati da mezzi di ripresa e veicoli organizzativi e dei team che in alcuni momenti della gara si avvicinano pericolosamente ai ciclisti.

Lo stesso sito sottolinea come altri incidenti simili si siano verificati di recente con conseguenze fortunatamente meno gravi, nel mese di Febbraio infatti in un'altra gara disputata in territorio belga, la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, un altro ciclista belga Stig Broeckx ha rischiato la vita dopo essere stato investito da una moto, per sua fortuna ha riportato solo qualche frattura ed un brutto spavento.

Non è finita qui, anche il sito Dernier Heure riporta alcuni incidenti occorsi in questi giorni e scrive di un giovanissimo ciclista belga, Dan Myngheer in seguito ad un infarto durante una corsa in Corsica, lotta ora per la sua vita, inoltre segnala che nella stessa corsa in cui Demoitiè ha perso la vita, un altro corridore anch'esso belga, l'ex campione nazionale Jens Debuschere in seguito ad una caduta ha riportato una commozione celebrale ed alcune fratture.

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