Il Tour De France 2016 è arrivato alla sedicesima tappa, dopo la pausa riprenderà da Berna, con Chris Froome saldamente in testa alla corsa. Il britannico ha accumulato un buon vantaggio nei confronti degli inseguitori, ma alla Grand Boucle non sono finite le insidie e qualcuno dei suoi avversari dovrà pure inventarsi qualcosa in questi giorni per poterlo impensierire. Vedremo dunque attraverso un’analisi, cosa potrà accadere nella terza e decisiva settimana con la presentazione delle ultime tappe, le quali consegneranno maglia gialla e non solo.
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La settimana era iniziata con la tappa di Berna, capitale svizzera, dopo il giorno di riposo di martedì, i corridori ripartiranno dal Paese elvetico per riprendere la corsa e disputare le rimanenti tappe, la classifica vede al comando Froome con 1 minuto e 47 secondi di vantaggio su Mollema, terzo Yates, e solo quarto Quintana a quasi tre minuti di ritardo dal rivale scozzese.
Proprio il colombiano doveva essere il principale avversario di Froome ma fin qui l’atteggiamento in salita, terreno preferito dal corridore della Movistar, è stato non troppo convincente e talvolta un po’ passivo, vedremo se nelle ultime tappe combinerà qualcosa come accaduto lo scorso anno, quando giunse secondo in classifica generale a poco più di un minuto dallo stesso rivale, con un’ultima settimana molto performante.
La Grande Boucle riprenderà come detto da Berna, e dalla capitale svizzera, la tappa numero diciassette arriverà a Finhaut Emosson, 184,5 km con quattro salite, due delle quali nella prima parte, di terza categoria, mentre nel finale la corsa dovrebbe infiammarsi, ai meno trenta dall’arrivo si scalerà il Col de Forclaz, hors categories per 13 chilometri, e media dell’8% , poi dopo breve discesa, si risalirà verso il traguardo per la quarta ascesa, con pendenze progressivamente sempre più ripide fino al durissimo ultimo chilometro.
Giovedì invece, sarà la volta della cronoscalata, di 17 chilometri da Sallanches a Mengeve, contraddistinta dalla scalata della Cote de Domancy, inizio pianeggiante, poi la strada si impenna, seppur irregolarmente, con pendenze spesso superiori al 10%, e finale in discesa, bisognerà dunque stare attenti durante il percorso per via di un ritmo spezzato in più fasi.
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La tappa di venerdì, con partenza ad Albertville, località olimpica invernale nel 1992, vedrà i corridori impegnati in una corsa favorevole ai fuggitivi, tre saranno le asperità da superare, tra cui quella dell’arrivo a Le Bettex, non molto impegnative, solo gli ultimi quattro chilometri percorsi potrebbero diventare ineressanti, senza tuttavia creare distacchi troppo ampi tra i migliori in classifica.
La penultima tappa, sarà l’ultima impegnativa della prestigiosa corsa a tappe francese, e vedrà la partenza a Megeve, località in cui era arrivata la cronoscalata di due giorni prima, la tappa di soli 146,5 chilometri sarà però estremamente selettiva, nella prima parte di gara tre colli da scalare, tra cui la Colombiere, poi dai meno 24 fino ai 15 km dall’arrivo la salita presso cui si deciderà vittoria, podio e gli altri piazzamenti importanti del Tour de France, vale a dire quella del celebre Joux Plane.
Vedremo se in queste tappe, tra le possibili novità potrà esserci qualche soddisfazione azzurra, al momento gli italiani non hanno ottenuto un piazzamento tra i primi tre in nessuna delle tappe sin qui disputate, Nibali ci ha già provato in alcune occasioni e vorrà ritentare in questi ultimi giorni, mentre il suo compagno di squadra Aru, decimo in classifica, oltre a qualche soddisfazione di giornata, cercherà di risalire in graduatoria, queste tappe potranno essere in ogni caso preziose per trovare la giusta forma in vista dell’Olimpiade di Rio de Janeiro.
L’ultima di queste tappe invece, è la classica passerella verso Parigi, la classifica per la maglia gialla sarà già decisa, ma potrà essere il giorno giusto per i velocisti per ottenere punti per la maglia verde, Sagan è al momento in testa in questa graduatoria, e naturalmente per conquistare la volata finale, poi spazio alle celebrazioni, le quali porteranno in archivio il Tour de France 2016, edizione numero 103.
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