Formula 1: Pagelle e risultati GP di Ungheria 2015

Vettel vince meritatamente il Gran Premio di Ungheria 2015, dopo essere scattato dalla terza posizione. Vittoria molto emozionante, con dedica a Jules Bianchi appena scomparso, che probabilmente lo ha protetto dal cielo in una gara dagli infiniti colpi di scena. Con lui sul podio Kvyat, al primo podio della carriera, e Ricciardo, per completare doppio podio Red Bull che mancava da quasi un anno. Disastro Mercedes, che per la prima volta nell'era dei motori V6 non porta nessun proprio pilota sul podio, terminando 6° e 8° con Hamilton e Rosberg. Altra protagonista mancata è la Williams, che termina con entrambi i piloti fuori dalla zona punti. 

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Vettel: Voto 10. Perfettel! Partenza straordinaria, mette insieme un passo gara irresistibile e mantiene in nervi saldi quando entra in pista la Safety Car. Meriterebbe una macchina sempre al top per contrastare il dominio Mercedes e rendere un po' meno soporifere queste gare. Toccante la dedica finale a Jules. Davvero GRANDE.

Kvyat: Voto 9. Primo podio della carriera ampiamente meritato, per un ragazzo talentuoso ingiustamente criticato. Si tiene lontano dalle varie sportellate, mantenendo un passo costante e indiavolato dall'inizio alla fine. Bravo Dani, ora aspettiamo tanti altri podi.

Ricciardo: Voto 7. Combattente vero, voleva centrare a tutti i costi il bis dopo la vittoria dell'anno scorso, ma questa volta ha davvero esagerato. Il talento è immenso ma ci vuole un po' più di calma. Se la Red Bull continua a crescere, la vittoria prima o poi arriva. 

Verstappen: Voto 9. Wow, che gara ha messo insieme il ragazzino! Finalmente la macchina non lo tradisce e riesce a conquistare un quarto posto di grande valore, a sottolineare che il talento c'è e sta maturando molto bene.

Alonso: Voto 8. In una gara con mille colpi di scena, il buon Fernando si avvale di tutta la sua esperienza per portare a termine quella che sembra una vera e propria impresa, visto i brutti segnali della qualifica. Speriamo non sia solo un caso fortunoso.

Hamilton: Voto 4. Ne ha combinate davvero di tutte. Dopo aver dominato prove libere e qualifiche, la vittoria sembrava sua di diritto, ma il buon Lewis decide di dare spettacolo e mette insieme una serie di errori che solo Maldonado può superare. La presunzione a volte gioca brutti scherzi.

Grosjean: Voto 7. Buona gara da parte del francese, un settimo posto che vale oro guardando le qualifiche e il risultato del team mate. Per fortuna, non guida più la Lotus dell'anno scorso, però c'è ancora molto da fare.

Rosberg: Voto 5. Gara totalmente anonima, ampiamente lontano da entrambe le Ferrari. Sfortunato e incolpevole nel contatto con Ricciardo, con la foratura nei giri finali che lo relega in ottava posizione. Se vuole vincere il campionato si deve dare una bella svegliata.

Button: Voto 7. Bravo anche lui a portare la McLaren a punti, completando la prima doppietta nella Top Ten per la scuderia inglese. Però Alonso è sembrato in tutto il week end molti passi avanti.

Ericsson: Voto 7. Batte il compagno di squadra e porta dopo molto tempo la Sauber in zona punti. Con la macchina che si trova è già un ottimo risultato. 

Raikkonen: Voto 8. Ottima partenza, ottimo passo gara. Finalmente ha messo in pista quello che un po' tutti si aspettavano da lui. Poi la sfortuna si ricorda di lui ed è costretto ad un altro immeritato ritiro. Peccato.

Williams: Voto 4. Va bene che non è una pista che si addice perfettamente alle caratteristiche della scuderia inglese, però avere entrambi i piloti fuori dalla zona punti suona davvero male. Pronto riscatto a Spa.