pallanuotoSono iniziate le finali della World League di pallanuoto, ultimo step di avvicinamento verso le ormai prossime Olimpiadi di Londra 2012, che partiranno tra meno di un mese; l'Italia ha esordito oggi ad Almaty, in Kazakistan, contro la Cina, vincendo per 10-9.

Sulla carta doveva essere un test decisamente semplice per gli azzurri campioni del mondo in carica, guidata dal mister Sandro Campagna, ma la partita si è rivelata più ostica del previsto; la Cina è infatti distante anni luce dal Settebello italiano sia dal punto di vista tecnico che tattico, ma è riuscita comunque a creare grossi grattacapi all'Italia, perdendo con una sola rete di scarto.

Probabilmente la motivazione di questa sofferenza inattesa è da ricercare nei pesanti carichi di lavoro nelle gambe degli azzurri, reduci da due settimane di collegiale a Ostia appunto in vista dei Giochi Olimpici, che sono l'unico vero grande obiettivo stagionale.

Gli azzurri così non riescono a scrollarsi di dosso i cinesi, allenati dall'anno scorso dal brasiliano-statunitense Rick Azevedo, in passato già allenatore del Camogli; quando Presciutti, a metà del secondo tempo, segnava il gol del 4-2, ci si aspettava che da quel momento la strada per il successo fosse decisamente in discesa, ma invece l'Italia si ritrovava addirittura a rincorrere, andando sotto per 6-7 a causa della rete di Liang Nianxiang.

Poco dopo arrivava la rimonta azzurra grazie ai gol segnati da Felugo, Figlioli e Giorgetti che spianavano la strada verso un faticoso e sudato successo, a questo punto molto significativo proprio perchè combattuto.

Campagna ha lasciato oggi in tribuna Perez e il portiere Pastorino, dal momento che il gruppo per la World League è composto da 15 giocatori, ma a referto ne vanno soltanto in 13; domani ci sarà il secondo impegno per il Settebello, che sfida il Kazakistan padrone di casa, mentre giovedì si chiuderà la prima fase con gli USA.

 

Venerdì si disputeranno i quarti, con le prime contro le quarte e le seconde contro le terze; Sabato le semifinali, domenica le finali, per l'unico trofeo che manca all'Italia, arrivata al massimo seconda nelle precedenti edizioni della World League di pallanuoto.

Written by Luca Petrella modificated by Manager_Igor Scarabel

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